Ho provato una farina diversa per fare il pane e devo ammettere che ho ottenuto un pane molto profumato, morbido e buono. Kamut è un’antica parola egizia per indicare il grano. Gli egittologi sostengono che originariamente Kamut significava ‘anima della terra’.
Il Kamut è un antenato del grano duro moderno. È stato scoperto, migliaia di anni fa, nella “mezzaluna fertile”, la regione del Vicino Oriente situata fra l’Egitto e la Mesopotamia. Questo cereale è particolar ein quanto ha una grandezza da due a tre volte superiore a quella del grano comune e contiene dal 20 al 40% in più di proteine, percentuali più elevate di lipidi, amminoacidi, vitamine e minerali nonché caratteristiche di elevata digeribilità ed inoltre non ha mai subito le alterazioni delle tecniche di manipolazione genetica dell’agricoltura moderna, che sacrificano sapore e contenuto nutrizionale a vantaggio di rendimenti elevati. Attualmente, il grano Kamut è prodotto esclusivamente tramite coltivazione da agricoltura biologica in diverse aree del mondo, mediante progetti agricoli regionali durevoli a sostegno degli agricoltori biologici.
Pane con farina di KamutIngredienti: 500 gr di farina di Kamut, 50 gr di farina di Manitoba, 200 ml di acqua tiepida, 100 ml di latte a temperatura ambiente, 2 cucchiai di olio di oliva, 2 cucchiaini rasi di sale, 1 cucchiano colmo di zucchero, 1 cubetto di lievito di birra (circa 15-20 gr)
Preparazione: Inserire gli ingredienti nella macchina del pane, prima i liquidi, poi le farine e per ultimo il lievito oppure seguendo le istruzioni della vostra macchina del pane. Selezionare un programma per pane morbido della durata minima di 2 ore e 30 minuti, cottura media o scura a piacere.
Se non avete la macchina del pane potete farlo a mano. Impastare bene e lasciare lievitare l'impasto, formare poi delle pagnottine e lasciarle lievitare coperte da un tovagliolo in un luogo tiepido per circa 30-40 minuti. Quindi infornare a 200° per 15-20 minuti a seconda delle dimensioni. Consiglio di mettere in forno un pentolino pieno d'acqua per mantenere l'umidità necessaria per la cottura delle pagnotte.
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