mercoledì 17 settembre 2008

panna cotta con sciroppo di amarene

Oggi la mia casa profuma di vaniglia! Il motivo? Ho fatto la panna cotta! E pensare che ho sempre usato le bustine (non mettetemi al rogo!), un pò per praticità, un pò perchè trattavo la gelatina come una bestia nera. Poi ho scoperto che usare la gelatina è facilissimo e me ne sono innamorata così tanto che ora mi rifaccio per tutte le volte che non l'ho usata! Ebbene la panna cotta fatta in casa è tutta un'altra cosa, il risultato estetico è lo stesso di quella in bustina, ma il gusto è completamente diverso...
Panna cotta con sciroppo di amarene

Difficoltà: media

Tempo: 15 minuti + riposo

Ingredienti per 6 stampini: 500 ml di panna fresca, 180 gr di zucchero a velo, 1 bacca di vaniglia, 6 gr di gelatina in fogli (3 fogli), sciroppo di amarene

Preparazione: Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Mettete in un pentolino la panna, aggiungete la bacca di vaniglia (va bene anche mezza) incisa per lungo e lo zucchero a velo. Cuocete per qualche minuto mescolando ed evitando di portare a bollore. Strizzate i fogli di gelatina, aggiungeteli alla panna e mescolate finchè non sarà completamente sciolta. Filtrate con un colino per eliminare i pezzetti di vaniglia e dividete il composto negli stampini (io uso quelli in silicone da muffin). Mettere in frigo per 4-5 ore. Prima di servire immergere appena lo stampo in acqua calda, questa operazione vi permette di sformare con facilità le vostre panne cotte, indipendentemente dagli stampini usati. Mettete ogni panna cotta in un piattino e decorate con sciroppo di amarene e frutta a piacere (ho usato la carambola che ha questa bella forma di stella). Potete usare anche caramello, sciroppo di acero o marmellata o tanta fantasia.


La carambola è un frutto originario dello Sri Lanka, dell'India e delle Isole Molucche; diffuso in tutto il Sud-est asiatico, si trova anche in Brasile, Ghana, Guyana e nella Polinesia francese. Questo frutto ha un bel colore di colore giallo-arancio, e si riconosce facilmente per la sezione a stella a cinque punte. Il gusto della carambola è un misto di diversi frutti, come limone, ananas, prugna. Grazie alla sua forma originale, viene impiegato come guarnimento in pasticceria e nelle preparazione di bevande dal gusto esotico. Prelibati sono i liquori che si distillano dal succo di carambola, mentre la polpa può anche essere trasformata in canditi. Contiene fenoli e flavonoidi quali acido gallico, catechina, epicatechina e proantociandine e ha trovato impiego nella medicina tradizionale per il trattamento di alcuni stati patologici, come cefalea, nausea, tosse, insonnia, ipertensione e diabete.

3 commenti:

marisa ha detto...

Ciao Anche io ho sempre avuto un pò di avversità per la gelatina perchè non mi piace trovarmela in bocca quando non si scioglie bene. Tu hai qualche trucco? Anna vuol sapere che cosa è la carambola Ciaooooooooo

i dolci di laura ha detto...

ciao Marisa,la gelatina che uso io si scioglie bene, uso la paneangeli! La carambola è un frutto tropicale dal colore giallo che serve più che altro per decorare, visto che il gusto non è granchè (o almeno quelli ch eho mangiato io, sa più o meno da pera acerba.Domani metto qualche informazione in più su questo frutto! ciao.
p.s.: stasera arriva il cardamomo!

kristel ha detto...

Incredibile anche io ho fatto la panna cotta coi frutti di bosco oggi. Pero' non ho avuto ancora il tempo di postarlo e di assaggiarla... Questa sembra proprio buona!