venerdì 29 maggio 2009

polpo & patate in insalata (in pentola a pressione)

Avevo un bel polpo da preparare, come cuocerlo se non con le patate? Avendo poco tempo ho optato per una cottura veloce in pentola a pressione. Il risultato è davvero ottimo: il polpo resta morbido e le patate risultano più saporite. Oggi è venerdì, quindi questo piatto di pesce è perfetto!

Polpo & patate in insalata (in pentola a pressione)

Difficoltà: facile

Tempo: 25-30 minuti

Cottura: 15-20 minuti in pentola a pressione

Ingredienti per 3-4 persone: 1 polpo da 1 kg circa, 1 kg di patate medie, 3 spicchi di aglio, prezzemolo, olio di oliva extravergine, alloro, pepe, sale, aceto.

Preparazione: Pulite il polpo e lavatelo sotto l'acqua corrente. Lavate bene anche le patate, strofinandole per togliere ogni residuo di terriccio. Mettete le patate nella pentola a pressione con il polpo, uno spicchio di aglio (o cipolla), un paio di foglie di alloro, pepe e sale. Versate 5 bicchieri di acqua, chiudete bene la pentola a pressione e calcolate 15 minuti di cottura a partire dal sibilo.

Controllate la tenerezza del polpo con una forchetta, se necessario cuocete altri 3-4 minuti, eventualmente togliete la patate se sono già pronte.

Quindi scolate il polpo, eliminate l'eccesso di pelle e tagliatelo a pezzetti. Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi. Raccogliete polpo e patate in una ciotola.

Potete condire il polpo semplicemente con prezzemolo tritato, un filo d'olio e aggiustare sale e pepe oppure con una vinaigrette preparata sbattendo 4-5 cucchiai di aceto con un pizzico di sale e pepe fino ad ottenere una salsetta omogenea e profumarla con aglio e prezzemolo tritati.

mercoledì 27 maggio 2009

ciambella soffice con ciliegie

Tempo di ciliegie, belle, profumate, croccanti, rosse... quanti ricordi ... quanti significati per questo periodo. La maturazione della ciliegie coincide con i primi caldi, segna l'arrivo dell'estate, la fine della scuola, l'inizio delle vacanze estive, i tuffi in piscina, i gavettoni, il mare. Fin da ragazzina uno dei miei compiti è stato quello di raccogliere la frutta del frutteto, il mio momento preferito è sempre stato arrampicarmi sul grande ciliegio di casa per fare incetta dei suoi frutti rossi. Ho perso giornate intere appollaiata su quei rami, a divorare ciliegie (neanche a dire, poi, che 1/3 del raccolto non toccava nemmeno il cestino!), ad impiastricciarmi tutta, ad immaginare mondi fantastici, a vedere il mondo da una prospettiva diversa, mi sono immaginata un pò come Cosimo "il Barone Rampante" (protagonista del libro di Italo Calvino), sopra il mio albero avrei anche potuto viverci!
Se vi capita di passare per Marostica (Vi) verso fine aprile o i primi di maggio soffermatevi e guardatevi un pò in giro, troverete sicuramente la "valle dei ciliegi" (da me così ribattezzata per via degli alberi di ciliegio che si espandono a perdita d'occhio), rimarrete senza fiato per lo spettacolo dei ciliegi fioriti.
Con questi ricordi nel cuore ho preparato una torta... una ciambella soffice con un cuore di cioccolato e ciliegie.
Ciambella soffice con ciliegie

Difficoltà: facile
Tempo: 80 minuti
Cottura: 1 ora on fornetto da campagna o 40-50 minuti in forno a 180°

Ingredienti: 3 uova, 160 gr di zucchero, 100 ml di latte, 80 ml di olio di semi, 300 gr di farina 00, 1 bustina di lievito, 1 bustina di vanilina, 80 gr di fecola di patate, 1 pizzico di sale, 3 cucchiai di cacao amaro in polvere,15-20 ciliegie denocciolate.
Preparazione: Sbattere i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale, unire l'olio a filo, la farina, la fecola, la vanilina e il lievito. Amalgamare bene tutto. A parte sbattere a neve gli albumi, quindi incorporarli delicatamente all'impasto. Togliere 1/3 dell impasto e aggiungerci il cacao amaro mescolando bene.
Imburrare e infarinare il fornetto da campagna o uno stampo per ciambelle e distribuire metà dell'impasto senza cacao, quindi fare uno strato con tutto il composto al cacao e aggiungere le ciliegie denocciolate. Coprire il tutto con il rimanente impasto.
Se usate il fornetto da campagna mettete il coperchio e cuocete sul fornello medio-piccolo, utilizzando il frangifiamma in dotazione, per 3 minuti a fuoco medio e per 58 minuti a fuoco basso. Fate la prova stecchino.
Se cuocete in forno infornate la tortiera per ciambella a 180° per circa 40-50 minuti.
Una volta cotta la vs ciambella, lasciate raffreddare, sformate e spolverate con zucchero a velo.

Questa ricetta partecipa alla raccolta di Rossa di Sera "ma come è rossa la ciliegia".

Alcuni ricordi della divertentissima giornata trascorsa a Gardaland, un posto dove si torna bambini...
Ringrazio Lady Cocca per questo supe premio Chef!

martedì 26 maggio 2009

torta al cioccolato con cuore al cocco

Come promesso ecco una dello torta preparate per il banchetto dei dolci della Sagra. Ho scovato questa ricettina da Sara. Torta davvero golosa e apprezzata al punto che è sparita in un baleno! Ribattezzata torta Bounty, per la sua somiglianza con l'omonimo cioccolatino dal cuore di cocco, sarebbe perfetta anche con una golosissima copertura di cioccolato fondente.
Torta al cioccolato con cuore al cocco
Difficoltà: facile
Tempo: 1 ora
Cottura: 45-50 minuti in forno a 190°
Ingredienti per la torta: 4 uova, 230 gr di farina, 165 gr di burro (oppure 90 gr di olio di semi), 165 gr di zucchero, 50 gr di latte, 1 bustina di lievito, 35 gr di cacao amaro in polvere.
Ingredienti per il ripieno al cocco: 50 gr di panna fresca, 150 gr di cocco disidratato, 130 gr di zucchero, 1 albume, 2 cuchiaini di maizena
Preparazione: Lavorare lo zucchero con il burro leggermente ammorbidito, unire i tuorli e continuare a mescolare. Se usate l'olio montate i tuorli con lo zucchero e poi aggiungete l'olio. Aggiungere latte, farina, lievito e cacao amaro. Amalgamate bene il tutto. A parte montate gli albumi a neve ed incorporateli delicatamente al composto.
Preparazione del ripieno al cocco:In una ciotola montare l'albume a neve, unire lo zucchero, il cocco, la panna e la maizena. Amalgamate bene.
Imburrate e infarinate una tortiera (24 cm di diametro) e versate metà del composto al cioccolato, aggiungete il ripieno al cocco e coprite il tutto con il restante composto al cioccolato.
Infornare a 190 gradi per circa 45-50 minuti. Lasciate raffreddare, togliete dalla tortiera e spolverate con zucchero a velo.
Questa torta diventa ancora più golosa se la ricoprite con una glassa al cioccolato fuso (150 gr di cioccolato fondente sciolto con 3-4 cucchiai di latte).

lunedì 25 maggio 2009

bavarese al gianduia

Eccomi, sono stata assente per qualche giorno, causa gita a Gardaland e Sagra della Tagliata nel mio paese che mi ha vista impegnata a sfornare un sacco di torte per il banchetto dei dolci! Appena possibile posto foto e ricette. Per ora ecco una piccola bavarese, preparata per ringraziare la sempre gentilissima Marisa.
Bavarese al gianduia

Difficoltà: media
Tempo: 1 ora + riposo
Ingredienti per la base: 200 gr di biscotti secchi, 100 gr di burro
Ingredienti per la bavarese: 90 gr cioccolato gianduia, 3 tuorli, 450 ml di latte, 40 gr zucchero, 8 gr di gelatina in fogli, 150 ml di panna fresca, una bacca di vaniglia.

Preparazione della base: Sbriciolare i biscotti e amalgamarli con il burro fuso, compattarli sulla base di una tortiera a cerniera (20-22 cm di diametro).
Preparazione della bavarese: Scaldare il latte con mezza bacca di vaniglia, senza far bollire, quindi spegnere e lasciar riposare qualche minuto. Togliere la vaniglia e unire il cioccolato spezzettato. Rimettere sul fuoco e mescolare finché si scioglie bene tutto.
A parte montare i tuorli con lo zucchero fino ad avere una crema gonfia e spumosa, aggiungere a filo il latte al cioccolato sempre mescolando. Rimettere su fuoco a fiamma bassa per addensare la crema, senza farla bollire. Sarà pronta quando velerà il cucchiaio. Ammollare la gelatina, quando la crema è pronta, unire la gelatina ben strizzata e mescolare finché è sciolta completamente. Far raffreddare completamente il composto mescolando ogni tanto perché non rapprenda. Per velocizzare ho adagiato la pentola del composto in una ciotola con un pò di acqua fredda, tipo bagnomaria freddo. Quando la crema è completamente fredda, montare la panna e incorporarla delicatamente.Versate la crema ottenuta nella tortiera sopra la base e livellarla.
Lasciar riposare e rapprendere in frigo almeno 2-3 ore.
Sformare e decorare a piacere prima di servire.

mercoledì 20 maggio 2009

plumcake alla vaniglia & datteri

Quando vado di fretta ma non voglio farmi mancare qualcosina di dolce, utilizzo la mia macchina del pane. Ci infilo dentro tutti gli ingredienti e lascio che lavori per me. Attendo il beep di fine programma ed ecco un profumato dolcetto senza la minima fatica...

Plumcake alla vaniglia e datteri

Difficoltà: facile

Tempo: 90 minuti

Cottura: programma torte della Macchina del Pane o in forno a 180° per 40 minuti circa

Ingredienti: 3 uova, 100 gr burro morbido, 180 gr di zucchero, 1 bustina di vanilina, 1 pizzico di sale, 70 gr di fecola di patate, 230 gr di farina 00, 1 bustina di lievito per dolci, 10/15 datteri secchi tagliati a pezzetti, 100 gr di gocce di cioccolato (facoltativo), zucchero a velo.
Preparazione: Inserire gli ingredienti (no datteri e cioccolato) nel cestello della MdP. Azionate il programma torte (da non confondere con il programma pane dolce) peso 750 gr, cottura media. Questo programma dura circa 1 ora e 30 minuti: 15 minuti per l'impasto, 15 di riposo e 1 ora di cottura. Per i datteri e il cioccolato aspettate l'apposito segnale acustico o, in mancanza, inseriteli dopo 12-13 minuti circa dall'inizio del programma.
La mia macchina del pane (Biffinet della Lidl) prevede pesature a partire da 750-1000-1250 gr; il peso di questa torta è di 750 gr, pertanto consiglierei a chi utilizza la mdp con cestello che prevede una pesatura di 500 gr di ridurre le dosi o prestar eattenzione durante la cottura. Fate la prova stecchino.
Al termine del programma lasciare intiepidire la torta dentro la macchina del pane, quindi estrarre il cestello sformare il dolce con delicatezza, altrimenti si rompe. Spolverare con zucchero a velo.
Se non avete la macchina del pane, sbattete bene le uova con lo zucchero, unite burro ammorbidito, sale, vanilina e mescolate bene, aggiungete le farine e il lievito, i datteri e il cioccolato e amalgamate il tutto. Distribuite su uno stampo per plum cake e infornate a 180° per 40 minuti circa. Fate la prova stecchino. Sformate e spolverate con zucchero a velo.

Ringrazio la gentilissima Chiara per questo bel premio che giro a: Minnie e Lady Cocca (che non riesco ad avvisare causa mia connessione vecchiotta), Morena e Micaela.

lunedì 18 maggio 2009

torta meringata di pesche

In questi giorni sono un pò di fretta e non ho molto tempo per scrivere e aggiungere nuove ricettine, così ho pensato di rispolverarne una postata mooolto tempo fa, quando il mio blog era appena nato. Quindi godetevi questo tuffo nel passato...
Torta meringata di pesche
Difficoltà: media

Tempo: 1 ora+ 3 ore di riposo in frigo
Cottura: in forno a 180° per 40 minuti

Ingredienti per l'impasto: 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 1 fialetta di aroma al limone, un pizzico di sale, 1 uovo intero, 2 tuorli, 150 gr di farina, 2 cucchiaini dilievito in polvere, 2 cucchiai di latte.

Ingredienti per la meringa: 2 albumi, 1/2 cucchiaino di succo di limone, un pizzico di sale, 125 gr di zucchero a velo.

Ingredienti per la crema: 8 fogli di gelatina chiara, 1 barattolo di pesche sciroppate, 400 gr di ricotta fresca, 250 gr di yogurt intero, 100 gr di zucchero, 1 limone, succo di un'arancia, 300 ml di panna da montare, 100 gr di cioccolato grattuggiato.
Preparazione dell'impasto: scaldare il forno a 180°. Mescolare il butto ammorbidito con lo zucchero, aggiungere l'aroma di limone e il sale. Incorporare l'uovo e i tuorli. Versare poco per volta la farina e il lievito aggiungendo il latte. Rivestire una tortiera con carta da forno, mettete l'impasto e livelaltelo. Infornate a 180° per 25 minuti.

Preparazione della meringa: nel frattempo sbattete a neve fermissima gli albumi, il succo di limone e il sale. Fate cadere a pioggia lo zucchero a velo e continuate a sbattere finchè non otterrete un composto lucido. Togliete il dolce dal forno con cautela, versate sopra il composto di meringa e rinfornate per altri 10 minuti circa. A cottura ultimata lasciate raffreddare e togliete la base della torta dallo stampo e appoggiatelo sul piatto da portata. Rimettete intorno la cerniera della tortiera che vi servirà per far restare in forma la crema.

Preparazione della crema: Ammorbidite la gelatina in acqua fredda. Laciate sgocciolare le pesche e tagliatene 2/3 a dadini. Mescolate la ricotta con yogurt, zucchero, scorza grattuggiata di limone e il succo del limone e di un'arancia. Sciogliete la gelatina su un pentolino a calore moderato continuando a mescolare. Incorporate la gelatina al composto di ricotta continuando a mescolare. Montate la panna e amalgamatela al composto delicatamente, infine aggiungete le pesche a dadini. Distribuite la crema sulla base della torta, livellate e mettete in frigo per almeno 3 ore. Tagliate le rimanenti pesche a fettine, rimuovete delicatamente il bordo a cerniera dalla torta e guarnitela con fettine di pesche e riccioli di cioccolato.

Ringrazio la gentilissima Minnie con il suo golosissimo blog, per questo premio coccolo... Mi spiace ma non riesco mai a lasciarle un commento, questo mi succede anche per altri blog, non ne capisco il motivo, visto che su molti non ho problemi, io attribuisco la causa al pc e collegamento un pò decrepito.

Regalo questo dolcissimo premio a tutte voi, mi farebbe piacere se lo pubblicaste sul vostro blog.

giovedì 14 maggio 2009

fimo

Ebbene, oggi niente ricette, ma restiamo sempre in tema cucina! Ho da poco fatto una nuova scoperta in materia di hobby. Ho scoperto il FIMO! E' una plastilina colorata, diversa dal pongo solo per il fatto che se si cuoce in forno indurisce e mantiene il colore. Ho scovato questi panetti di FIMO e mi sono messa al lavoro. Con un pò di manualità e un pò di fantasia si possono creare oggettini davvero carini. Se volete provare ma non ne siete convinte testate la vostra manualità con il pongo o plastilina (differente dal didò) e poi passate all'acquisto del FIMO (lo trovate in internet o nei negozzi per il fai da te tipo Brico, ferramenta, Viridea e anche nelle cartolerie più fornite a circa 2€ il panetto). Ho creato delle piccole cosine e devo ammettere che non è difficile, provare per credere. Se volete spiegazioni molto chiare su You Tube trovate molti tutorial passo passo, come questo della fragolina , i bottoni a fiore , le rose e tantissime altre idee.
FIMO

Occorrente: Panetti di FIMO soft colore:1 marrone, 1 bianco, 1 rosso, 1 fucsia, 1 verde, taglierino, graffetta di alluminio vernice lucida apposta per FIMO, stuzzicadente, carta da forno, teglia da forno.
Lavorazione: Proteggete il tavolo di lavoro, il fimo non sporca, ma è per via del taglierino che utilizzerete. Se volete potete utilizzare dei guanti di lattice (io non riesco a lavorarci) per evitare di lasciare le impronte sui lavori.
Con questo materiale i lavori migliori sono quelli molto piccoli, più piccoli della moneta da 1€, meglio se utilizzate come riferimento la moneta da 0,20€.
Con un pò di fantasia e manualità iniziate i vostri capolavori. Io vi lascio qualche esempio.
Ricordate che per fare due oggetti identici e della stessa dimensione dovete prima ritagliare i pezzi di fimo della stessa grandezza e poi lavorarli. Ritagliate i pezzi di fimo con l'aiuto di un taglierino o di un coltello (preferite però il taglierino perchè ottenete un taglio più netto e non rischiate di sformare l'impasto in caso del taglio delle perline).per 1 Muffin: tagliate 1 cubetto da 1cm x1 cm di fimo marrone, lavorarlo a pallina e schiacciarlo leggermente per formare le basi. Incidere dei taglietti in verticale per decorare il contorno del muffin. Tagliare un striscia di fimo bianco 2 cm per 0,5 cm e una di fimo fucsia di 1 cm per o,5 cm, sovrapporle e lavorarle fino a fare un serpentello lungo spesso circa di 0,3 cm, i due colori si saranno fusi lasciando delle venature. Attorcigliate il serpentello di fimo sulla base del muffin quanto ne basta per dare l'idea della panna montata, tagliate la parte in eccesso. Decorate il muffin con delle minuscole palline di fimo fucsia o rosso per dare l'idea delle ciliegine.
Se pensate di utilizzare il muffin come pendente praticate delicatamente un foro da sopra a sotto con un filo di ferro sottile (io ho utilizzato una graffetta srotolata).

Per il cono la lavorazione è la stessa, cambia la forma della base.
per 1 ciambella: ritagliare 1cm per 1cm di fimo marrone, fare una pallina e schiacciarla, con l'aiuto di uno stuzzicadente fare un buco nel centro e allargarlo. Ritagliare un pezzetto 0,5 x o,5 cm circa di fimo bianco e lavorarlo in modo da creare un cerchio piatto dai bordi un pò irregolari.
Appoggiare il fimo bianco sulla ciambella e avvolgerla schiacciando delicatamente. Aprire il buco centrale anche sull'impasto bianco. Decorare con piccolissime palline di fimo rosso e rosa (bianco +rosso). Praticare un buco se verrà utilizzato come pendente.
Per le fragoline vi rimando su you tube (v. sopra)
Questi invece sono bracciali completamente fatti con perle in fimo. Per creare l'effetto marmorizzato ho fatto un serpentello di fimo marrone, avvolto in un pò di fimo bianco, avvolto a sua volta nel fimo fucsia. Il tutto arrotolato bene a serpentello e ripiegato varie volte. Quindi ho affettato il rotolo con un taglierino (non usate il coltello perchè rischiate di schiacciare le perle) e poi le ho bucate.
Quando avete finito di preparare tutti i vostri oggettini, appoggiateli su una teglia da forno ricoperta di carta da forno. Scaldate il forno a 110°, non di più, e cuocete l'impasto per max 15 minuti, a me ne sono bastati 10 (in caso di oggetti grandi il tempo di cottura varia). Areate la stanza, perchè si tratta pur sempre di prodotti plastici. Trascorso il tempo togliete dal forno, saranno ancora teneri, ma raffreddando induriscono. Pulite il forno con un panno umido finchè è ancora tiepido.
Per un effetto lucido e una maggior durata verniciate con l'apposita vernice e lasciate asciugare.
Quindi componete i vostri piccoli gioielli con l'aiuto di gancetti, monachelle e filo elastico. ).
(oggettini pronti per essere infornati)
Per me è la prima volta e devo ancora imparare molto, ma sono soddisfatta di questi primi risultati. La prossima volta vi illustrerò passo passo.

Bulgur con ceci e zucchine

Visto la mia mania di sperimentare gusti nuovi in cucina sono incappata nel bulgur. Cos'è il bulgur? E' un cugino del cous-cous, arriva dalla tradizione del medio oridente. Il bulgur viene così lavorato: le cariossidi di grano duro (i chicchi), vengono accuratamente lavati e poi lasciati ammollo per circa 24-48 ore (il tempo necessario alla germogliazione dipende dalla temperatura e dal potere germinativo dei semi) cambiando di tanto in tanto l'acqua. Non appena si cominciano a differenziare le radichette, i semi vengono sgocciolati ed essiccati. Una volta ben asciutto, il grano viene macinato grossolanamente ed è pronto per il consumo o la conservazione. L'aspetto esteriore dei chicchi è quello del grano spezzato, ma le sue qualità nutrizionali (l'incremento principali riguarda vitamine e sali minerali) sono decisamente più elevate grazie alle trasformazioni avvenute all'interno della cariosside durante il processo di germogliazione. Trovate il bulgur nei supermercati o in tutti i negozi di alimenti biologici, (controllate che abbia subito il giusto processo di germogliazione e non sia solo grano macinato grossolanamente). Le ricette sono infinite come infiniti sono i modi per utilizzarlo sia caldo che freddo, per insalate, polpette, primi o contorni. Oggi iniziamo da un primo che si può mangiare sia caldo che tiepido-freddo...
Bulgur con ceci e zucchine

Difficoltà: facile
Tempo: 30 minuti



Ingredienti per 3 persone: 200 gr di bulgur, 500 ml di brodo vegetale, 1 carota, 1 zucchina, 1 scologno,100 gr di ceci precotti, olio extravergine d'oliva, sale, un pizzico di peperoncino (facoltativo).


Preparazione:Lavate e tagliate zucchina e carota a dadini piccoli, tritate lo scalogno. Cuocete in una pentola con un filo d'olio, 4 cucchiai di acqua e coprite, cuocete per 10-15 minuti circa fino a quando le verdure non saranno tenere, quindi togliete il coperchio e unite i ceci sgocciolati, un pizzico di peperoncino, regolate il sale, amalgamate il tutto e cuocete per 2 minuti lasciando evaporare l'eventuale acqua in eccesso.
Nel frattempo, in una pentola a parte, fate tostare il bulgur per qualche minuto in un filo d'olio d'oliva, poi unite il brodo vegetale (io l'ho preparato con la stessa quantità di acqua poco salata) e fate cuocere a fiamma bassa per 20 minuti, mescolando spesso. Il Bulgur sarà pronto quando avrà assorbito tutta l'acqua e risulterà morbido ma non molle, deve essere al dente. Quindi aggiungete acqua o continuate la cottura per qualche minuto se necessario. A fine cottura potete mantecare con una noce di burro o un filo d'olio. A questo punto unite verdure e bulgur, amalgamate il tutto e servite.

Ho utilizzato queste verdure perchè erano quelle che avevo a portata di mano, ma il bulgur si abbina molto bene a qualsiasi tipo di verdura. In questa ricetta potete anche aggiungere qualche cucchiaio di passato di pomodoro, se piace.

martedì 12 maggio 2009

mini donuts

Quando ho qualcosa per la testa non riesco proprio a non pensarci e devo per forza farla al più presto, sono molto testarda.. lo so... lo so ...sono fatta così! A volte può essere una nota positiva, altre un pò meno, ma questa sono io! Ieri non riuscivo a togliermi dalla testa la mia nuova piastra per ciambelline americane "donuts", meglio conosciute come le ciambelline di Homer Simpson, presa al Lidl (simile a questa), così ho letto velocemente le istruzione, preparato gli ingredienti e mi sono messa all'opera. Ho un'infinità di ricettine da sperimentare, ma ho iniziato con la più semplice. Il risultato è davvero bello e veloce, tante ciambelline da decorare a piacere, già mi immagino vassoi pieni di ciambelline per tutti i gusti per le prossime feste di compleanno...qualcuno di mia conoscenza direbbe "si salvi chi può"! Dopo l'approvazione, dietro assaggio, e il nulla osta da parte dei miei carissimi vicini Marisa, Ottaviano e Marco, posto la ricetta...Mini Donuts

Difficoltà: facile
Tempo: 40 minuti
Cottura: con piastra per ciambelle o forno

Ingredienti per 50 ciambelline (diametro 5-6 cm): 260 gr di farina, 3 uova, 130 gr di zucchero, 1 bustina di vanilina, 250 ml di latte, 5 cucchiai di olio di semi, 1 bustina di lievito, 120 gr di zucchero a velo, colorante alimentare, codine di zucchero.

Preparazione: Sbattere le uova con lo zucchero, unire la vanilina e l'olio e amalgamare bene, quindi unire poco per volta il latte e la farina alternandoli, aggiungere il lievito e mescolare bene fino ad ottenere una pastella omogenea.
Scaldate la piastra, precedentemente oleata, riempite con un cucchiaio di impasto gli stampini, chiudete la piastra e cuocete 4 minuti circa. Se aprite la piastra prima di 2 minuti rovinerete le ciambelline.
Queste ciambelline si possono cuocere anche in forno utilizzando degli stampi per ciambelline in acciaio o silicone (tipo quelli per muffin), si cuociono a 180° per 10-15-20 minuti circa, dipende dalle dimensioni. Teneteli d'occhio durante la cottura.
Sformate, lasciate raffreddare.
Potete servirli semplicemente con una spolverata di zucchero a velo ...
... oppure preparare una glassa mescolando 120 gr di zucchero a velo con qualche goccia di colorante alimentare e 4 cucchiai di acqua...

o decorare a piacere con codine di zucchero colorate... Questa ricetta partecipa alla raccolta "i dolci più buoni del mondo" di Dolci a go...go!

lunedì 11 maggio 2009

budino di riso alle fragole

Adoro il periodo delle fragole, il loro profumo, il loro colore brillante ... mi ricorda il periodo della mia infanzia quando mia madre mi chiedeva di andare nell'orto a prendere le fragole per la macedonia, io partivo con il mio cestino, iniziavo a raccoglierle e solo due fragole su tre finivano nel cestino, le altre ...chissà? A mia mamma dicevo, con la faccia sporca e il sorriso soddisfatto, che le avevano mangiate quei golosi dei pettirossi. Lei mi guardava con gli occhi di chi la sa lunga, sorrideva e rispondeva che quei pettirossi erano davvero dei gran birbanti e, visto che si mangiavano un sacco di fragole, il prossimo anno doveva aggiungere qualche nuova piantina! Ecco una ricettina della mia infanzia...
Budino di riso alle fragole

Difficoltà: media

Tempo: 50 minuti

Ingredienti per 4 persone: 1/2 litro di latte, 4 cucchiai di zucchero, scorza di lime o limone, 80 gr di riso, 1 bustina di vanilina o qualche goccia di aroma alla vaniglia, 125 ml di panna montata zuccherata, 300 gr di fragole.

Preparazione: In un pentolino scaldare il latte con lo zucchero, aggiungere la scorza grattuggiata del lime o del limone e il riso. Lasciar cuocere finchè il riso assorbe tutto il latte e diventa morbido, mescolando ogni tanto. Lasciare raffreddare.

A parte montare la panna e tagliare a pezzetti le fragole. Amalgamare il riso con la panna e dividere in 4 coppette, aggiungere le fragole e qualche scorzetta di lime e servire.

venerdì 8 maggio 2009

pollo al sale blu di persia & patate al wasabi nori salt

Adoro le spezie e mi piace provare gusti e profumi nuovi, quindi cerco sempre di scovare qualche novità. Ultimamente ho scoperto i sali e più precisamente:
- il sale blu di persia, un salgemma naturale che proviene dalle millenarie miniere di sale dell'Iran. E' molto raro e la sua particolare colorazione e' dovuta alla Silvinite, una variante del reticolo cristallino del sodio. Ha un gusto estremamente salato, ma non persistente, e successivamente lascia in bocca un gradevole sapore speziato. Ideale per insalate e carni arrosto.
- il wasabi e nori salt, speziato e profumato con wasabi e alga nori, ideale per dare gusto e profumo ad insalate e ortaggi.
- il sale rosa dell'Himalaya, il sale più puro. Da sempre conosciuto e usato in Oriente per le sue particolari caratteristiche e proprietà. E' purissimo, non raffinato, ha 250 milioni di anni e naturalmente ricco di ben 84 sali minerali purissimi e di oligoelementi. Il particolare colore rosa deriva dall'alto contenuto di ferro. Il sale rosa Himalayano esalta il sapore di molte pietanze, come la carne, senza coprirne il gusto.Consigliato anche per insalate, verdure alla griglia, salse. Il tipo di sale della foto è arricchito di rose essiccate dal profumo dolce e persistente.- il fior di sale della Camargue, è un sale grezzo, prodotto nel sud della Francia, è raro e pregiato. Naturalmente candido, non viene trattato e viene chiamato anche “Il caviale del sale”, ed è molto apprezzato dai migliori chef di tutto il mondo. Altra caratteristica è quella di essere più grosso del sale fini che si utilizza normalmente in cucina. Il fior di sale si presenta sotto forma di piccoli cristalli formati in modo naturale, ha un potere salante poco più lieve del sale normale, è molto umido. La sua struttura fine e croccante rivela il sapore delle pietanze che accompagna. Utilizzato a tavola o in fine di cottura, è ideale per adattare le grigliate, i pesci e le insalate, le verdure crude e cotte al vapore.

Ebbene dopo questo dilungamento ecco il mio esperimento con due di questi sali...
Pollo al sale blu di persia & patate al wasabi nori salt

Difficoltà: facile
Tempo: 1 ora

Ingredienti per 4 persone: 4-6 cosce di pollo, sale blu di persia, olio extravergine di oliva, 1 porro, farina q.b., vino bianco, 1 kg di patate novelle, 2 carote medie , 20 gr di burro, wasabi & nori salt.

Preparazione: infarinare le cosce di pollo, nel frattempo scaldare appena l'olio in una padella e quando sarà caldo aggiungere il pollo e dorarlo da tutti i lati. Quindi versare 2-3 cucchiai di vino bianco (giusto per bagnarle), far sfumare e togliere le cosce dalla padella. In una teglia da forno scaldare un pò di olio con un pò di porro tagliato a rondelle sottili, aggiungere le cosce di pollo e infornate a 180° finchè non saranno ben cotte. Su un altra teglia, che infilerete in forno insieme al pollo, mettete le patate novelle sbucciate (se sono grandi tagliatele a metà), distribuite i riccioli di burro e lasciate cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti. Dopo 15 minuti, dall'inizio della cottura, unire le carote tagliate a fettine con il pelapatate e continuate la cottura. Girare di tanto in tanto pollo e patate, se vi sembra che si secchino troppo coprite le teglie con della carta alluminio. Quindi salare il pollo con il sale blu di persia e le patate con il wasabi nori salt e servire. In mancanza di questi sali usate sale comune.
Oggi inizierò a pensare anche ad un dolcetto per la festa della mamma di domenica, nel frattempo, visto che oggi mi sento un pò poeta, un pensierino in anticipo e una rosa del mio giardino per tutte le mamme...

Alle mamme che hanno sempre un sorriso per i loro bimbi,
alle mamme che si danno da fare anche quando sono stanche e riposerebbero volentieri sul divano,
alle mamme che si arrovellano per cercare di essere in mille posti contemporaneamente, a quelle che soffrono per non essere sempre presenti nella vita dei loro figli,
alle mamme che fanno mille mestieri al minuto, a quelle che vorrebbero avere mille mani per fare tutto,
alle mamme che abbracciano forte i loro bimbi e a quelle che vorrebbero tanto farlo,
alle mamme che soffrono in silenzio, a quelle che versano lacrime di gioia per i piccoli traguardi dei loro bimbi,
a queste e a tutte le mamme del mondo, tanti cari auguri
perchè la mamma è sempre la mamma, chiunque, comunque e dovunque...
e se chiedete ad un bimbo vi risponderà sempre: "la mamma migliore del mondo è la mia!"

giovedì 7 maggio 2009

bavarese alla vaniglia & cioccolato

Ora che comincio ad avere un minimo di pratica e dimestichezza con la gelatina, ho iniziato a fare qualche variazione in tema di bavaresi, anche se la preparazione base resta sempre quella (visto che riesce bene!). Quando devo fare qualche torta da portare da amici o parenti preferisco fare una bavarese, che già nel nome fa una bella figura! Suoni il campanello, ti presenti con una bavarese e sembra che hai preparato chissà cosa, perchè effettivamente usare la gelatina sembra più difficile di quello che è in realtà. Cosa sarà mai poi una bavarese, niente di più di un insieme di creme mescolate ad un pò di gelatina, stratificate e lasciate addensare il tempo necessario, si aggiunge una decorazione e ... voilà! Ho scartato per anni tutte le ricette che riportavano fra gli ingredienti la parola gelatina o colla di pesce, pensando che fossero ricette da provetti pasticceri, ma ho proprio dovuto ricredermi. Tranne per la lavorazione un pò più lunga di una normale torta di mele e le numerose ciotole sporche da lavare, nella bavarese non c'è niente di così complicato. L'unica cosa importante è sciogliere bene la gelatina ed avere un pò di pazienda e delicatezza per comporre i vari strati. Ma il risultato ... giudicatelo voi! Ecco quindi una bavarese golosa...

Bavarese alla vaniglia & cioccolato
Difficoltà: media
Tempo: 1 ora + riposo

Ingredienti per il pan di spagna: 2 uova, 80 gr di zucchero, 80 gr di farina, 30 gr di fecola di patate, 1 bustina di vanilina, 70 ml di acqua, 60 gr di zucchero, 2 cucchiai di rum, 100 gr di cioccolato fondente, 4 cucchiai di latte.
Ingredienti per la bavarese alla vaniglia: 2 tuorli, 40 gr zucchero, 20 gr di amido di mais, 250 gr di latte intero fresco, mezza bacca di vaniglia, 4 gr di gelatina, 200 gr panna fresca.
Ingredienti per la glassa a specchio al cioccolato: 80 gr di zucchero, 30 gr di cacao amaro in polvere, 50 ml di panna, 50 ml d'acqua, 4 gr di gelatina in fogli.
Preparazione del pan di spagna: montare benissimo le uova con lo zucchero, unire la vanilina. Aggiungere le farine e amalgamare bene il tutto. Distribuire su una teglia da forno e cuocere in forno preriscaldato per 40 minuti a 180° (di cui 20 minuti a forno leggermente aperto, basta uno spiraglio). Lasciar raffreddare e tagliare in due strati.
Preparare la bagna facendo bollire acqua e zucchero e unendo il rum. Lasciar raffreddare. Preparare la farcia di cioccolato sciogliendo il cioccolato fondente su un pentolino con il latte.

Preparazione della bavarese alla vaniglia: Ammollare la gelatina. Far bollire il latte con la metà dello zucchero. Aggiungere la bacca di vaniglia aperta a metà e lasciare in infusione per 30 minuti, quindi togliere la bacca. Nel frattempo, montare leggermente i tuorli con il rimanente zucchero, aggiungere l’amido di mais, senza lavorare troppo il composto. Versare il composto ottenuto nel latte. Portare a bollore continuando a mescolare. Spegnere il fuoco e unire i fogli strizzati di gelatina alla crema. Passare la crema al setaccio o semplicemente mescolatela 1 minuto con lo sbattitore elettrico per eliminare eventuali grumi e farla intiepidire. Montare la panna e unirla delicatamente alla crema.

Comporre la bavarese, in una tortiera con cerniera foderata con un fondo di cartoncino (tipo quello dei vassoi da pasticcini) e bordi coperti da un nastro di acetato o carta da forno (così la torta si toglie perfettamente dallo stampo); partite da uno strato di pan di spagna, bagnatelo con la bagna al rum, versate e livellate metà della crema alla vaniglia, passate in congelatore 5-10 minuti. Aggiungete l'altro strato di pan di spagna, bagnate e spalmate con la farcia al cioccolato. Passate in congelatore 5 minuti. Unite il resto della crema, livellate e lasciate in frigo almeno 2-3 ore.

Preparazione della glassa a specchio: una volta che la bavarese è ben solidificata potete pensare alla glassa. Scaldate a fuoco medio-basso in un pentolino zucchero, cacao, panna e acqua e mescolate bene eliminando eventuali grumi. Ammollate la gelatina. Continuate a mescolare il composto di cacao, quando il composto comincia a fare qualche bolla, continuate la cottura per circa 1 minuto, quindi aggiungete la gelatina ben strizzata e fate sciogliere bene. Fate intiepidire leggermente (ma non troppo) e versatela sulla torta. Per distribuirla uniformemente non toccatela ma ruotate e inclinate la tortiera in modo da far scorrere la glassa e riempire tutti gli spazi. Se non toccate la glassa diventerà lucidissima.Ponete in frigo a solidificare. Quindi togliete dallo stampo e decorate a piacere.
Io ho decorato con qualche fragola, ciuffi di panna e un pizzico di polverina alimentare dorata.