mercoledì 15 ottobre 2008

tortine morbide con mascarpone e pere

Avevo in frigo una confezione di mascarpone vicina alla scadenza, ma non era giornata per un tiramisù, così ho provato una ricettina che mi ha passato la mia amica Elena. In realtà la ricetta era per una torta, ma io avevo appena acquistato dei pirottini di carta per crostatine e morivo dalla voglia di utilizzarli. Il risultato: delle morbidissime tortine ottime anche da portare a scuola per merenda.

Tortine morbide con mascarpone e pere

Difficoltà: media
Tempo: 40 minuti
Cottura: in forno a 180° per 30 minuti

Ingredienti per 10 stampini da crostatine: 300 gr di farina, 150 gr di fecola, 300 gr di zucchero, 250 gr di mascarpone, 3 uova, 100 ml di latte, 1 bustina di lievito, la scorza grattuggiata di un limone, 1 pera, zucchero a velo.

Preparazione: Scaldare il forno a 180°. Tagliate la pera a fettine sottili. Montate le uova con lo zucchero, aggiungete il burro sciolto, il mascarpone, il latte, la scorza di limone e mescolate. Unite la farina, la fecola e il lievito e amalgamate bene il tutto. Versate il composto negli stampini da crostatine o in un unico stampo per torte, decorate con le fettine di pera e infornate a 180° per 30 minuti, fate la prova stecchino. Lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo.

martedì 14 ottobre 2008

bocconcini di wurstel

Mi sto organizzando per preparare la festa di compleanno di Anna. Devo organizzare qualcosa per 40 persone tra bambini e adulti, ho mille idee che mi frullano per la testa ma non so da dove cominciare. Per ora sto rispolverando un pò di ricette di spuntini e dolcetti collaudate e provandone di nuove. Accetto ricette, giochi da organizzare e consigli per la festa! nel frattempo ecco uno spuntino velocissimo...
Bocconcini di wurstel

Difficoltà: facile

Tempo: 20 minuti

Cottura: 10 minuti in forno a 180°

Ingredienti: 3 wurstel grandi, 1 rotolo di pasta sfoglia

Preparazione: Scaldare il forno a 180°. Tagliare i wurstel a rondelle e tagliare le rondelle a metà. Stendere la pasta sfoglia e tagliarla a striscioline larghe quanto la metà rondella di wurstel. Tagliare le striscioline della lunghezza giusta per fare un giro e 1/2 attorno alla metà rondella di wurstel. Arrotolare ogni pezzetto di pasta sfoglia attorno alla 1/2 rondella di wurstel e bloccare l'estremità finale in modo che la sfoglia non si apra durante la cottura, basta schiacciare leggermente o bagnare con pochissima acqua. Procedere così fino al termine dei wurtel. Mettere i bocconcini su una teglia ricoperta di carta da forno e infornare per 10 minuti circa e/o finchè i bocconcini non risulteranno dorati. Potete anche variare le dimensioni, magari utilizzando i mini mini wurstel, ce ne sono anch edi piccanti, naturalmente cambiano i tempi di cottura! Una variante è quella di spennellare i bocconcini con poca acqua o con l'uovo e passarli nei semi di sesamo o di papavero prima di infornarli. Si possono fare anche con le olive denocciolate al posto dei wurstel.

lunedì 13 ottobre 2008

sfogliatine fior di mela

Voglia di mele? Ecco una ricetta velocissima ma sempre d'effetto, ottima anche per la merenda dei bimbi...
Sfogliatine fior di mela

Difficoltà: facile
Tempo: 30 minuti
Cottura: in forno a 180° per 10-12 minuti

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 1 mela, 2 cucchiai di marmellata di pesche, 2 cucchiai di zuccero, 1 uovo, 1 bustina di gelatina.

Preparazione: Scaldare il forno a 180°. Tagliare la pasta sfoglia in 4 rettangoli (10x15 cm) o nella forma desiderata con gli stampini tagliabiscotti abbastanza grandi. Sbucciate la mela e tagliatela in fettine sottili, disponetele 4-5 per ogni sfoglia, lasciando un pò di pasta libera intorno, tipo cornice. Spennellate ora la cornice di vuota di ogni sfogliatina con dell’uovo sbattuto. In un piccolo pentolino ponete due cucchiai di marmellata di pesche e due cucchiai di zucchero e fate fondere a fiamma bassa, aggiungendo un cucchiaino d'acqua se la marmellata è troppo densa. Spennellate le fettine di mela con la marmellata ottenuta e infornate le sfogliatine in forno a 180° per circa 10-12 minuti. Nel frattempo preparate la gelatina. Quando le sfogliatine saranno cotte, sfornatele, cospargetele di abbondante gelatina e lasciatele raffreddare.

venerdì 10 ottobre 2008

Torta salata con radicchio, pancetta e asiago

Ecco un'altra ricettina autunnale molto gustosa...
Torta salata con radicchio, pancetta e asiago

Difficoltà: Media

Tempo: 40 minuti

Cottura: 25 minuti in forno a 200°

Ingredienti: 1 rotolo di pasta sfoglia, 1 cipollotto, 200 gr di dadini di pancetta affumicata, 100 gr di formaggio asiago o mozzarella, 200 ml di panna da cucina, 300 gr di radicchio rosso di chioggia, 1 uova, olio, sale e pepe.

Preparazione: Scaldare il forno a 200°. Stendere la pasta frolla su una teglia foderata di carta da forno. Tagliare il cipollotto e il radicchio a listarelle e metterli su una teglia per microonde, aggiungere 2 cucchiai di olio, sale e pepe, coprire con coperchio e cuocere in microonde per 7-8 minuti a 700 watt. Se lo cuocete sul fornello servono 15-20 minuti. In una ciotola sbattere l'uovo con un pizzico di sale, aggiungere la panna, i dadini di pancetta. Tagliare a dadini il formaggio e unirlo al composto. Aggiungere anche il radicchio cotto e amalgamare bene il tutto. Versare il composto sulla pasta sfoglia, livellare e infornare per 25 minuti circa e/o finchè la pasta sfoglia non risulterà ben dorata. Sfornate e servite ben calda. Ottima come antipasto o piatto unico accompagnata da salumi.

giovedì 9 ottobre 2008

liquore alla liquirizia

Questa ricetta partecipa alla raccolta di bicece.


Ecco la mia specialità, sto cominciando a prepararne quantità industriali per distribuirlo sui cestini natalizi, i miei amici ne vanno matti e chi lo prova non può più farne a meno...Liquore alla liquirizia

Difficoltà: media
Tempo: 1 ora


Ingredienti per 2,5 litri: 140 gr di tocchetti di liquirizia pura, 1400 ml di acqua, 800 gr di zucchero, 1 litro di alcool puro.


Preparazione: In un vaso grande di vetro (tipo bormioli da 1 lt per marmellate perchè deve resistere al calore) mettere la liquirizia (se preferite potete macinarla finemente) e 700 ml di acqua. Solitamente uso la marca di liquirizia saila perchè mi sembra migliore, ma qualsiasi altra marca va bene. Immergete il vaso in una pentola mezza piena di acqua (bagnomaria) con un panno di stoffa sul fondo per evitare che il contatto del vaso con la pentola possa rompere il vaso. Se non avete un vaso resistente usate una pentola e procedete sempre con il metodo a bagnomaria. Accendete il fornello a fiamma bassa e rimestate il contenuto del vaso con un cucchiaio di legno finchè i tocchetti di liquirizia non si sciolgono del tutto. Eliminate eventuali residui non sciolti o filtrate.

A parte preparate uno sciroppo facendo bollire qualche minuto 700 ml di acqua e 800 gr di zucchero.

Unite la liquirizia sciolta in acqua con lo sciroppo di zucchero e lasciate raffreddare. Quindi aggiungete l'alcool, mescolate, e imbottigliate. Tappate bene e tenete lontano le bottiglie da mariti e amici!!!

Il liquore si può bere subito, ma dopo 1 mese di riposo è molto più buono.

Questo è un liquore digestivo, ottimo dopopasto, e se ne mettete 2 cucchiai in mezzo litro d'acqua fresca naturale o frizzante è anche dissetante.

Confezionato in belle bottigliette, io uso anche bottigliette che poi possono essere utilizzate come oliere (come quella della foto), è un dono più che gradito.

Si conserva per più di un anno in dispensa, ma non farete in tempo a pensare alla scadenza perchè finisce sempre mooolto mooolto prima!

polenta con funghi trifolati e salsiccette

Ecco una ricettina autunnale, grazie anche al suggerimento geniale di Clamilla per la cottura della polenta.
Polenta con funghi trifolati e salsiccette

Difficoltà: facile
Tempo: 30 minuti

Ingredienti (per 2-3 persone): 150 gr di farina di mais fioretto, 1 litro di acqua, 1/2 pugno di sale fino, 500 gr di funghi champignon , 4 cucchiai di olio, prezzemolo, 1/2 carota, 1 spicchio di aglio, 1/2 bicchiere di vino bianco, 10-12 salsiccette di maiale.

Preparazione: Non è la classica preparazione della polenta, quella che si deve mescolare tutto il tempo, è la preparazione di Clamilla, più facile e che dà lo stesso risultato senza grumi, provare per credere. Così finchè la polenta si cuoce, potete preparare il resto.
Mettere l'acqua su una pentola antiaderente, aggiungere il sale e la farina, accendere il fornello a fuoco vivace e mescolare fino alle prime bolle, abbassare al minimo e mettere il coperchio. Lasciar cuocere così per 20-25 minuti circa senza mescolare.

Nel frattempo pulire i funghi eliminando la parte terrosa e sciacquandoli rapidamente sotto acqua fresca corrente per eliminare ogni residuo di terra. Affettarli finemente. Tritare il prezzemolo e tagliare la carota a dadini piccolissimi.
Mettete in una padella l'olio, i dadini di carota e l’aglio leggermente schiacciato. Farlo rosolare a fiamma media fintanto che non diventa uniformemente dorato, quindi toglierlo ed unire i funghi.
Alzare la fiamma, lasciare che i funghi comincino a sfrigolare, quindi versare il vino. Lasciar evaporare per un paio di minuti il vino a fiamma vivace, quindi aggiungere 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, un pizzico di sale, abbassare la fiamma e cuocere coperto per 10 minuti. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere un po’ di brodo vegetale caldo.
Trascorso il tempo di cottura scoperchiare, alzare la fiamma e far asciugare il liquido in eccesso girando di continuo. A fine cottura regolare di sale.

Cuocete le vostre salsiccette su una teglia grigliata.

Versate la polenta su un piatto da portata e aggiungete sopra i funghi e le salsiccette. Servite bollente.

mercoledì 8 ottobre 2008

Cornetti con ripieno di nutella

La mia amica Michela mi ha passato questa ricettina golosa, perfetta per l'ora del tè o per una colazione con i fiocchi...
Cornetti con ripieno di nutella

Difficoltà: media
Tempo: 30 minuti
Cottura: in forno per 10 minuti a 180°

Ingredienti:
125 ml di yogurt, 1 bustina di lievito, 2 cucchiai di zucchero, 250 gr di burro, 400 gr di farina, 1 pizzico di sale, nutella, zucchero a velo.

Preparazione: Scaldate il forno a 180°. Amalgamare bene yogurt, zucchero, sale e burro ammorbidito fino ad ottenere una crema. Aggiungere farina e lievito e impastare con le mani fino ad ottenere un impasto liscio, compatto e non appiccicoso.
Dividete l'impasto in parti uguali e stendete ogni parte con il mattarello in modo da formare dei cerchi del diametro di circa 25 cm spessi meno di 1/2 cm. Tagliate i vostri cerchi in 6 spicchi. Mettete su ogni spicchio, vicino al bordo esterno del vostro triangolino, un cucchiaino di nutella. Arrotolare l'impasto per formare dei croissant (si parte dal bordo esterno e si arrotola l'impasto fino alla punta del triangolino).
Infornate a 180° per 10 minuti circa. Sfornate, lasciate raffreddare e spolverate con zucchero a velo.

lunedì 6 ottobre 2008

vi regalo una storia d'amore

Ho scoperto questa iniziativa da il cavoletto di bruxelles e mi sono affiorati tanti ricordi...
Vi regalo una storia d'amore: lo zabaione della nonna Anna

Da piccola trascorrevo molto tempo con la nonna paterna, la nonna Anna. Non ero obbligata, ma appena avevo un momento libero sgattaiolavo da lei. Trascorrevo molto tempo a farle compagnia, ma non le ho mai detto che la compagnia più grande era lei con le sue storie di quando era giovane, le storie della guerra, storie di povertà, storie di mio nonno soldato in Somalia, storie di una grande famiglia che lei cercava di tenere unita ad ogni festa organizzando grandi pranzi in casa. Come erano belle le feste fatte in casa, il giorno prima si preparavano le lunghe tavolate e si cominciava a cucinare in grandi pentole. Tutti i forni e i fornelli erano occupati, c'era un gran correre a destra e sinistra, ma per noi nipotini erano giorni festosi perchè arrivavano anche i nostri cuginetti, quelli da Novara, che vedevamo di rado e che arrivavano anche loro stracarichi di cose da mangiare e di dolci, ricordo i brutti ma buoni!
Ma non c'era dolce migliore dello zabaione della nonna, lei sceglieva l'uovo più bello appena raccolto nel suo pollaio, metteva il tuorlo su una tazzina da caffè, aggiungeva 4 cucchiani di zucchero e mescolava fino ad ottenere una crema spumosa, poi aggiungeva 2 gocce di marsala, mescolava ancora qualche istante e spolverava con un pò di nesquick o con qualche scaglietta di cioccolato.
Il suo zabaione guariva tutti i malanni, le sbucciature, le litigate di noi nipotini e riportava sempre il sorriso, un sorriso impiastricciato e zuccheroso.
Io ammiravo mia nonna e non vedevo l'ora di essere abbastanza grande per dimostrarle di essere una "donnina di casa" e essere motivo di orgoglio.
Ho imparato a cucinare, a fare i mestieri di casa,a lavorare a maglia, ad uncinetto e a ricamare, devo ammettere che mia nonna è sempre stata una donna esigente e spesso mi rimproverava per un motivo o per l'altro, ma io non smettevo mai di andare da lei, perchè sapevo che lo faceva per il mio bene. Ho ammirato molto mia nonna, donna forte e generosa, a volte un pò burbera, ma quando mi sgridava nei suoi occhi leggevo quanto mi voleva bene.
Quando si è ammalata trascorrevo tutto il pomeriggio con lei, per farle compagnia, lei mi raccontava le sue storie e io ricamavo, avevo cominciato una tovaglia, lei stava sempre più male ed è stata ricoverata, mi aveva promesso che sarebbe tornata a casa quando avrei terminato la mia tovaglia e allora io ricamavo di nascosto anche di notte. L'ho terminata appena in tempo perchè lei la vedesse e mi sorridesse, nei suoi occhi ho letto quanto era fiera di me.
Mia nonna non c'era più e io non potevo più andare da lei a farmi consolare con il suo zabaione, ma il suo ricordo e i suoi consigli sono ancora vivi in me e a volte mi sembra di vedere qualcosa di lei, del suo carattere forte nella mia piccola...Anna.
P.S.: La tovaglia l'ho usata per allestire l'altare il giorno del mio matrimonio e la tengo custodita gelosamente come un bene prezioso che passerò poi alla mia bimba.

Risotto alla zucca con mela e zenzero

Ottobre è il mese per la prevenzione del tumore al seno, questa ricetta è dedicata alla Campagna Nastro Rosa, frutto di un’importante collaborazione tra Estée Lauder e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, da quasi un secolo impegnata nella promozione della salute e nella diffusione di una corretta cultura della prevenzione oncologica, sia essa primaria che secondaria.Questa ricetta partecipa alla raccolta ricette con la zucca di Soleluna

Risotto alla zucca con mela e zenzero


Difficoltà: media
Tempo: 30 minuti


Ingredienti per 4 persone: 300 gr di riso, 300 gr di zucca, 1 cipollotto, 1/2 bicchiere di vino bianco, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaino di zenzero fresco grattuggiato o in polvere, 1/2 mela, 1 litro di brodo vegetale, 100 gr di parmigiano grattuggiato, 1 noce di burro.

Preparazione: Tagliate la zucca a dadini e cuocetela con 1 bicchiere di brodo vegetale per circa 10 minuti. Poi frullate tutto con un mixer ad immersione ottenendo una cremina. A parte rosolate in un tegame abbastanza grande il cipollotto tritato finemente con l'olio, quando sarà dorato aggiungete il riso e il vino, mescolando il tutto per qualche minuto per non far attaccare il riso. Aggiungete la crema di zucca, lo zenzero, i dadini di mela e il resto del brodo e cuocete mescolando di tanto in tanto finchè il riso non assorbe tutto il brodo. Quando mancano 2 minuti alla fine della cottura aggiungete il burro e il parmigiano e mantecate il tutto. Servite ben caldo con qualche fettina di mela per decorazione.

venerdì 3 ottobre 2008

ciambella variegata con marnellata di uva fragola

E' periodo di vendemmia, ho fatto incursione nel vigneto dei miei e ho rubato un pò di uva fragola profumatissima.
Ciambella variegata con marmellata di uva fragola
Difficoltà: media
Tempo: 80 minuti
Cottura: 60 minuti con fornetto da campagna, 45 minuti in forno a 180°
Ingredienti per la marmellata di uva fragola: 500 gr di uva fragola, 100 gr di zucchero, 1 bicchiere di vino bianco, 1 foglio di gelatina, 1 pizzico di cannella.
Preparazione: Lavate l'uva e staccate gli acini, mettetela in una pentola insieme al vino bianco e cuocete a fuoco vivo per una decina di minuti fino a quando gli acini non si saranno in parte spappolati. Mettete il composto nel passaverdure ed elminate bucce e semi. Mettete il liquido ottenuto in una pentola, aggiungete zucchero e cannella e la gelatina precedentemente ammorbidita in acqua tiepida e strizzata. Fate cuocere per almeno 15 minuti. Una volta terminata la cottura, mettete la marmellata ancora bollente nei vasetti di vetro, chiudeteli bene e capovolgeteli, lasciateli raffreddare così, in modo che i vasetti vadano sotto vuoto. Oppure se preferite sterilizzateli facendo bollire i vasetti per almeno un ora. A me la marmellata è venuta un pò liquida, forse serve un foglio in più di gelatina. Poco male, così e comodissima per variegare le torte!
Ingredienti per la ciambella: 100 gr burro, 1 bicchieri di latte caldo, 2 uova, 100 zucchero, 230 farina, 1 cucchiai spuma d'oro o una fiala di aroma limone, 1 bustina lievito,1 pizzico di sale, marmellata di uva fragola, zucchero a velo.
Preparazione della ciambella:In una ciotola montare a crema tuorli e zucchero per almeno 15 minuti. Aggiungete il burro sciolto nel latte caldo e la spuma d'oro. A parte montate a neve le chiare con un pizzico di sale. Unite al composto e aggiungete la farina setacciata e il lievito amalgamando dolcemente con un cucchiaio in legno. Aggiungete la marmellata di uva fragola (quantità a piacere) e fate solo una mescolata, in modo da lasciare le strisce di marmellata nell impasto. versare il composto nel fornetto da campagna imburrato e infarinato con pangrattato. Mettere il frangifiamma sul fornello medio e poi il fornetto con il suo coperchio. Cuocete per 3 minuti a fuoco medio e poi abbassate la fiamma quasi al minimo per circa 1 ora. Verificate la cottura con la prova stecchino. In forno invece cuocete a 180° per circa 45-50 minuti.
Lasciate raffreddare, sformate la ciambella e spolverate con zucchero a velo.
Se volete utilizzare altri tipi di marmellata scaldatela un paio di minuti su un pentolino con 1-2 cucchiai di acqua per renderla abbastanza liquida.