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mercoledì 21 ottobre 2009

marmellata di pesche, frutti di bosco e cardamomo

Ecco una marmellata che ho fatto tempo fa e che riprendo per il contest di Martina Con le dita nel barattolo



Marmellata di pesche, frutti di bosco e cardamomo

Difficoltà: media
Tempo: 2 ore


Ingredienti:1 Kg di pesche, 400 gr di zucchero, il succo di un limone, 2 manciate di frutti di bosco (anche surgelati vanno bene), 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere.


Preparazione: Scegliere pesche sode e sane, lavarle, asciugarle bene e tagliarle a pezzi grossi (a me piacciono le marmellate con i pezzi di frutta, ma se tagliate a pezzi piccoli la marmellata risulterà cremosa).
Mettere le pesche in una pentola capiente e aggiungere lo zucchero, il cardamomo e il succo di limone. Cuocete per 30 minuti circa, mescolando spesso, aggiungete i frutti di bosco e continuate la cottura per altri 20 minuti circa. Togliere la schiuma che si forma con la sciumarola. Verificate la cottura con la prova del piattino: versate qualche goccia di marmellata su un piattino e lasciate raffreddare, se tenendo il piattino in verticale la marmellata non cola, è pronta, altrimenti prolungate la cottura.
Versate la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati precedentemente in acqua bollente e asciugati bene, tappate e rigirate il vasetto sottosopra in maniera che si formi il sottovuoto e si sterilizzi il tutto. Dopo 3 minuti verificate che tutti i vasetti siano sottovuoto, basta verificare che il tappo non sia leggermente sollevato in centro e non faccia uno strano clack quando lo schiacciate con le dita, se fa solo un clack e poi va sotto vuoto allora il vasetto è ok, ma se il tappo continua a sollevarsi leggermente sotto la pressione delle vostre dita allora potrebbe essere diffettoso quindi sostituite il tappo e capovolgete nuovamente il vasetto. Con un kg di frutta normalmente mi escono 4 o 5 vasetti di dimensioni medie.
Lasciate raffreddare i vasetti di marmellata capovolti. Conservate i vasetti in dispensa, la marmellata normalmente si conserva per 1 anno, ma io cerco di consumarli sempre entro 6 mesi. Appena aperti conservare la marmellata in frigo e consumarla entro 2-3 settimane.


Contribuisco anche alla raccolta sul cardamomo di Solide e Ale

16 commenti:

  1. Mi piacciono troppo le marmellate...per la colazione, per tenerle in caso di crostate!!!
    In casa sono sempre molto utili!!!
    Ciao un abbraccio

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  2. Huauuuuu che colore!!!!! e che saporeeeee!!!!!!
    favolosa!!!

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  3. chissà che aroma che ha! complimenti davvero!

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  4. marmellata davvero particolare con un colore godurioso solo a vedersi!!bravissima laura,baci imma

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  5. Dev'essere deliziosa.. la mia mamma cercava la ricetta della marmellata di melograno, la conosci?

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  6. vi assicuro che questa marmellata è buonissima anche solo con il pane!
    Occhi di notte: non conosco la marmellata di melagrano, immagino sia più facile ottenere una gelatina! mi hai dato un idea! :)

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  7. Interessantissima e golososissima marmellata, complimenti.

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  8. fantastica questa marmellata..la mangerei a cucchiaiate!ah complimenti per i krapfen al forno,sai che ti dico?li farò al più presto!!alla prossima

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  9. Buona questa marmellata, farle in casa da davvero soddisfazione. Vorrei tanto fare i tuoi krapken, purtroppo qui la farina di manitoba non si trova e quella di riso dovrei cercarla nei negozi bio. Posso usare della farina normale per la ricetta?? Grazie cara. Un bacione e buona serata!

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  10. Che buona....questa me la segno perchè la dovro' provare!!! ciaoooo

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  11. Chissà che delizia questa marmellata! Buon fine settimana Laura

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  12. Sai che credo sia la prima volta che entro ufficialmente nel tuo blog? l'ho sempre e solo letto dai feed...
    ... per la nostra raccolta, il pdf purtroppo l'avevo già completato e pubblicato, ma ti metto volentieri nell'elenco delle ricette partecipanti, con foto e link se a te va bene, lo so sono un po' in ritardo... ma sono cosi'... prendere o lasciare...
    grazie, ciao

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  13. Che meraviglia..quel vasetto, argh!come lo vorrei qui..Bravissima!

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  14. grazie Ale, va benissimo!
    Kristel: se non trovi farina di manitoba puoi usare farina per dolci lievitati, per pane o farina 0, devi soo prstare attenzione al diverso assorbimento dei liquidi e regolarti di conseguenza.

    baci appiccicosi a tutti!

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