Ecco una marmellata che ho fatto tempo fa e che riprendo per il contest di Martina Con le dita nel barattolo
Marmellata di pesche, frutti di bosco e cardamomo
Difficoltà: media
Tempo: 2 ore
Ingredienti:1 Kg di pesche, 400 gr di zucchero, il succo di un limone, 2 manciate di frutti di bosco (anche surgelati vanno bene), 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere.
Difficoltà: media
Tempo: 2 ore
Ingredienti:1 Kg di pesche, 400 gr di zucchero, il succo di un limone, 2 manciate di frutti di bosco (anche surgelati vanno bene), 1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere.
Preparazione: Scegliere pesche sode e sane, lavarle, asciugarle bene e tagliarle a pezzi grossi (a me piacciono le marmellate con i pezzi di frutta, ma se tagliate a pezzi piccoli la marmellata risulterà cremosa).
Mettere le pesche in una pentola capiente e aggiungere lo zucchero, il cardamomo e il succo di limone. Cuocete per 30 minuti circa, mescolando spesso, aggiungete i frutti di bosco e continuate la cottura per altri 20 minuti circa. Togliere la schiuma che si forma con la sciumarola. Verificate la cottura con la prova del piattino: versate qualche goccia di marmellata su un piattino e lasciate raffreddare, se tenendo il piattino in verticale la marmellata non cola, è pronta, altrimenti prolungate la cottura.
Versate la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati precedentemente in acqua bollente e asciugati bene, tappate e rigirate il vasetto sottosopra in maniera che si formi il sottovuoto e si sterilizzi il tutto. Dopo 3 minuti verificate che tutti i vasetti siano sottovuoto, basta verificare che il tappo non sia leggermente sollevato in centro e non faccia uno strano clack quando lo schiacciate con le dita, se fa solo un clack e poi va sotto vuoto allora il vasetto è ok, ma se il tappo continua a sollevarsi leggermente sotto la pressione delle vostre dita allora potrebbe essere diffettoso quindi sostituite il tappo e capovolgete nuovamente il vasetto. Con un kg di frutta normalmente mi escono 4 o 5 vasetti di dimensioni medie.
Lasciate raffreddare i vasetti di marmellata capovolti. Conservate i vasetti in dispensa, la marmellata normalmente si conserva per 1 anno, ma io cerco di consumarli sempre entro 6 mesi. Appena aperti conservare la marmellata in frigo e consumarla entro 2-3 settimane.
Mettere le pesche in una pentola capiente e aggiungere lo zucchero, il cardamomo e il succo di limone. Cuocete per 30 minuti circa, mescolando spesso, aggiungete i frutti di bosco e continuate la cottura per altri 20 minuti circa. Togliere la schiuma che si forma con la sciumarola. Verificate la cottura con la prova del piattino: versate qualche goccia di marmellata su un piattino e lasciate raffreddare, se tenendo il piattino in verticale la marmellata non cola, è pronta, altrimenti prolungate la cottura.
Versate la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati precedentemente in acqua bollente e asciugati bene, tappate e rigirate il vasetto sottosopra in maniera che si formi il sottovuoto e si sterilizzi il tutto. Dopo 3 minuti verificate che tutti i vasetti siano sottovuoto, basta verificare che il tappo non sia leggermente sollevato in centro e non faccia uno strano clack quando lo schiacciate con le dita, se fa solo un clack e poi va sotto vuoto allora il vasetto è ok, ma se il tappo continua a sollevarsi leggermente sotto la pressione delle vostre dita allora potrebbe essere diffettoso quindi sostituite il tappo e capovolgete nuovamente il vasetto. Con un kg di frutta normalmente mi escono 4 o 5 vasetti di dimensioni medie.
Lasciate raffreddare i vasetti di marmellata capovolti. Conservate i vasetti in dispensa, la marmellata normalmente si conserva per 1 anno, ma io cerco di consumarli sempre entro 6 mesi. Appena aperti conservare la marmellata in frigo e consumarla entro 2-3 settimane.
Contribuisco anche alla raccolta sul cardamomo di Solide e Ale
Che bella marmellata!
RispondiEliminaMi piacciono troppo le marmellate...per la colazione, per tenerle in caso di crostate!!!
RispondiEliminaIn casa sono sempre molto utili!!!
Ciao un abbraccio
Huauuuuu che colore!!!!! e che saporeeeee!!!!!!
RispondiEliminafavolosa!!!
dev'essere spettacolare! :-)
RispondiEliminachissà che aroma che ha! complimenti davvero!
RispondiEliminamarmellata davvero particolare con un colore godurioso solo a vedersi!!bravissima laura,baci imma
RispondiEliminaDev'essere deliziosa.. la mia mamma cercava la ricetta della marmellata di melograno, la conosci?
RispondiEliminavi assicuro che questa marmellata è buonissima anche solo con il pane!
RispondiEliminaOcchi di notte: non conosco la marmellata di melagrano, immagino sia più facile ottenere una gelatina! mi hai dato un idea! :)
Interessantissima e golososissima marmellata, complimenti.
RispondiEliminafantastica questa marmellata..la mangerei a cucchiaiate!ah complimenti per i krapfen al forno,sai che ti dico?li farò al più presto!!alla prossima
RispondiEliminaBuona questa marmellata, farle in casa da davvero soddisfazione. Vorrei tanto fare i tuoi krapken, purtroppo qui la farina di manitoba non si trova e quella di riso dovrei cercarla nei negozi bio. Posso usare della farina normale per la ricetta?? Grazie cara. Un bacione e buona serata!
RispondiEliminaChe buona....questa me la segno perchè la dovro' provare!!! ciaoooo
RispondiEliminaChissà che delizia questa marmellata! Buon fine settimana Laura
RispondiEliminaSai che credo sia la prima volta che entro ufficialmente nel tuo blog? l'ho sempre e solo letto dai feed...
RispondiElimina... per la nostra raccolta, il pdf purtroppo l'avevo già completato e pubblicato, ma ti metto volentieri nell'elenco delle ricette partecipanti, con foto e link se a te va bene, lo so sono un po' in ritardo... ma sono cosi'... prendere o lasciare...
grazie, ciao
Che meraviglia..quel vasetto, argh!come lo vorrei qui..Bravissima!
RispondiEliminagrazie Ale, va benissimo!
RispondiEliminaKristel: se non trovi farina di manitoba puoi usare farina per dolci lievitati, per pane o farina 0, devi soo prstare attenzione al diverso assorbimento dei liquidi e regolarti di conseguenza.
baci appiccicosi a tutti!